Il 19 ottobre, seminario sul femminismo di Carla Accardi a 100 anni dalla nascita
Centro documentazione delle donne
Nell’ambito delle iniziative organizzate per il centenario dalla nascita di Carla Accardi (1924 – 2014), sabato 19 ottobre, alle ore 10.45, avrà luogo un seminario di approfondimento a cui parteciperanno Daniela Lancioni, curatrice senior della mostra antologica al Palazzo delle Esposizioni, Roma (6 marzo – 1° settembre 2024), Laura Iamurri, Professoressa ordinaria di Storia dell’Arte contemporanea, Università degli Studi Roma Tre, Elvira Vannini, Storica e critica dell’arte, docente presso NABA, Suzanne Santoro, artista, che parteciperà con una testimonianza scritta e Uliana Zanetti, Responsabile Collezioni e Patrimonio del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, che coordinerà il seminario.
La prima iniziativa di approfondimento sul rapporto tra l’artista e il femminismo, si è svolta giovedì 11 luglio a Palazzo delle Esposizioni, a Roma, ed è stata la visita alla mostra antologica dell’artista, a cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani, nell’ambito della quale era esposta l’opera Origine, testimonianza, tra le altre, della sua militanza femminista.
Il seminario sarà in particolare una occasione per approfondire le relazioni complesse tra una delle più grandi artiste italiane e il femminismo e tra il femminismo italiano e le arti visive.
Carla Accardi fondò con Carla Lonzi e, inizialmente, Elvira Banotti, Rivolta Femminile e uno dei segni di Carla Accardi, l’assedio, diventò il “logo” di Rivolta femminile. Carla Accardi si allontanò tuttavia da Rivolta femminile e dal femminismo e i motivi sono forse riassunti in una lunga lettera del 1973, dattiloscritta e indirizzata a Carla Lonzi, mai spedita ed inedita, pubblicata in stralcio da Daniela Lancioni nel corposo catalogo della mostra.
La Biblioteca italiana delle donne allestisce un tavolo coi libri di Carla Accardi presenti in Biblioteca e distribuisce per l’occasione una bibliografia sull’autrice.
Le iniziative organizzate per il centenario sono a cura di Sonia Lenzi.